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Ponti dentali: cosa sono e quando sono necessari?

Un ponte dentale è una protesi fissa utilizzata per sostituire uno o più denti mancanti. Si chiama “ponte” perché collega i denti rimanenti (pilastri) attraverso una struttura che colma lo spazio lasciato dai denti mancanti.

Tipologie di ponti dentali:

  1. Ponte tradizionale
    • Si ancora ai denti naturali vicini al vuoto, che vengono preparati per supportare le corone.
  2. Ponte su impianti
    • È fissato su impianti dentali anziché sui denti naturali, ideale per casi di edentulia estesa.
    • Ponte Maryland Ha una struttura più conservativa, con alette metalliche o in ceramica che si fissano ai denti vicini senza preparazioni invasive.

Quando è necessario un ponte dentale?

I ponti dentali sono indicati nei seguenti casi:

  1. Perdita di uno o più denti consecutivi
    Quando mancano uno o più denti in una zona specifica, il ponte può ripristinare l’integrità dell’arcata dentale.

  2. Impossibilità di posizionare un impianto
    Se la quantità di osso disponibile non è sufficiente per un impianto o se il paziente preferisce una soluzione meno invasiva, il ponte è una valida alternativa.

  3. Necessità di ripristinare estetica e funzione
    Un ponte non solo migliora il sorriso, ma aiuta a masticare e parlare correttamente.


Vantaggi dei ponti dentali

  1. Stabilità e comfort
    Essendo una protesi fissa, non si muove durante la masticazione o il parlare.

  2. Estetica naturale
    I ponti moderni sono realizzati in materiali come la ceramica o la zirconia, che imitano perfettamente i denti naturali.

  3. Tempi di trattamento rapidi
    Rispetto agli impianti, un ponte può essere completato in poche sedute.

  4. Soluzione versatile
    Può essere utilizzato in diverse situazioni, sia con denti naturali che con impianti.


Come viene realizzato un ponte dentale?

Il processo di realizzazione di un ponte dentale avviene in più fasi:

  1. Visita iniziale e preparazione dei denti pilastro
    I denti vicini all’area edentula vengono preparati per ospitare le corone. In alternativa, si posizionano gli impianti se necessario.

  2. Impronta e progettazione
    Si prende un’impronta della bocca per creare un ponte su misura, che si adatti perfettamente al tuo sorriso.

  3. Applicazione del ponte provvisorio
    Durante la fase di lavorazione del ponte definitivo, potresti utilizzare una protesi provvisoria per proteggere i denti.

  4. Fissaggio del ponte definitivo
    Una volta pronto, il ponte definitivo viene cementato o avvitato in posizione.


Come mantenere un ponte dentale?

Un ponte dentale richiede una cura regolare per garantire una lunga durata.

  • Igiene orale quotidiana: Spazzola i denti e utilizza il filo interdentale per rimuovere i residui sotto il ponte.
  • Visite periodiche dal dentista: Controlli regolari aiutano a prevenire problemi e a mantenere il ponte in ottime condizioni.
  • Evitare cibi duri: Riduci il rischio di danneggiare il ponte limitando l’assunzione di cibi molto duri o appiccicosi.

Conclusione

I ponti dentali sono una soluzione versatile e duratura per ripristinare il tuo sorriso e la funzionalità orale. Se pensi che un ponte dentale possa essere la soluzione giusta per te, contattami: insieme valuteremo le opzioni più adatte per il tuo caso specifico.

Dott. Marco Tomaselli

Dicembre 6, 2024

DOTT. MARCO TOMASELLI

Medico Odontoiatra specialista in protesi e restaurativa estetica

Master in Protesi ed implantoprotesi con tecnologie avanzate – Università di Bologna

Master in Advanced Studies in Microinvasive Aesthetic Dentistry – Università di Ginevra

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Dott. Marco Tomaselli