Perché il pagamento in contanti dal dentista è sconsigliato
Molti pazienti si chiedono se sia possibile pagare in contanti dal dentista, ma in realtà questa modalità di pagamento presenta diversi svantaggi. Oltre a non essere la scelta più sicura, non permette di beneficiare della detrazione fiscale del 19%, un’importante agevolazione per chi sostiene spese sanitarie.
Vediamo perché è sempre meglio preferire pagamenti tracciabili e quali sono le alternative disponibili.
1. La detrazione fiscale del 19% vale solo con pagamenti tracciabili
Dal 1° gennaio 2020, le spese sanitarie, comprese quelle odontoiatriche, possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi solo se pagate con metodi tracciabili.
📌 Cosa significa?
✔ Se paghi con carta, bonifico o assegno, puoi recuperare il 19% dell’importo sulla dichiarazione dei redditi (730).
❌ Se paghi in contanti, perdi completamente questa agevolazione.
Esempio pratico:
- Se una cura costa 1.000€, con il pagamento tracciato puoi recuperare 190€ di detrazione fiscale.
- Se paghi in contanti, non puoi scaricare nulla.
💡 Pagare con carta o bonifico ti permette di risparmiare sulle tasse!
2. Maggiore sicurezza e prova del pagamento
Pagare con un metodo tracciabile garantisce una prova certa del pagamento. Questo è fondamentale per:
✔ Avere una ricevuta sicura in caso di necessità.
✔ Evitare contestazioni future su pagamenti effettuati.
✔ Accedere facilmente alla propria cronologia spese in caso di bisogno.
Con un pagamento in contanti, invece, non c’è un collegamento ufficiale tra il pagamento e il paziente, rendendo più complicato dimostrare l’avvenuta transazione in caso di problemi.
3. Possibilità di dilazionare i pagamenti con finanziamenti
Molti pazienti preferiscono suddividere le spese per le cure dentali in più rate. Con un pagamento tracciabile, è possibile accedere a finanziamenti personalizzati, come:
✔ Finanziamenti a tasso zero (senza interessi per il paziente).
✔ Rateizzazioni con tasso agevolato, con una divisione dei costi tra paziente e studio.
✔ Soluzioni rapide come Pagodil, che permette di dilazionare il pagamento senza busta paga.
📌 Con il contante, invece, devi pagare l’intero importo subito, senza possibilità di rateizzazione.
4. Conformità alle normative fiscali e trasparenza
Pagare con un metodo tracciabile garantisce anche trasparenza fiscale e la sicurezza di ricevere una documentazione corretta.
✔ Tutti i pagamenti elettronici sono registrati, evitando il rischio di errori amministrativi.
✔ Lo studio dentistico segue le normative fiscali, proteggendo il paziente da eventuali irregolarità.
💡 Un pagamento tracciato è sinonimo di trasparenza e affidabilità.
Conclusione
Pagare in contanti dal dentista è sconsigliato perché:
❌ Non permette di detrarre il 19% delle spese dentali.
❌ Non offre una prova sicura del pagamento.
❌ Non consente di rateizzare le cure con finanziamenti.
📌 Preferire carte, bonifici o finanziamenti consente di risparmiare sulle tasse, avere una maggiore sicurezza e accedere a comode dilazioni di pagamento.
Se vuoi maggiori informazioni sulle modalità di pagamento disponibili per le cure dentali, contattami: troveremo insieme la soluzione più adatta alle tue esigenze!
Dicembre 27, 2024
DOTT. MARCO TOMASELLI
Medico Odontoiatra specialista in protesi e restaurativa estetica
Master in Protesi ed implantoprotesi con tecnologie avanzate – Università di Bologna
Master in Advanced Studies in Microinvasive Aesthetic Dentistry – Università di Ginevra
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