Il sorriso gengivale: come correggerlo?
Quando il sorriso mostra “troppa” gengiva
Il cosiddetto sorriso gengivale è una condizione in cui, sorridendo, si vede una porzione eccessiva di gengiva sopra i denti anteriori superiori.
Non è una patologia, ma può dare disagio estetico a chi ci convive.
La buona notizia è che si può correggere, con approcci diversi a seconda della causa. 👄
Da cosa dipende il sorriso gengivale?
Non c’è una sola causa. Le più comuni sono:
Gengive troppo lunghe o ipertrofiche
Denti piccoli o coperti da gengiva
Labbro superiore troppo corto o troppo mobile
Eccessiva crescita verticale del mascellare superiore
Prima di parlare di soluzioni, serve sempre una diagnosi precisa: capire da cosa dipende è l’unico modo per scegliere la terapia giusta.
Le soluzioni possibili
1. Gengivectomia o rimodellamento gengivale
Quando la gengiva copre parte del dente e ne altera le proporzioni, posso intervenire con una piccola chirurgia gengivale che:
Ridisegna il margine gengivale
Espone una maggiore superficie dentale
Rende il sorriso più armonico
È un intervento veloce e minimamente invasivo, eseguito in anestesia locale.
Il risultato è immediato e molto naturale. 🦷
2. Botox per il labbro troppo mobile
Se il problema è un labbro che si alza troppo, il trattamento con botox (tossina botulinica) permette di:
Ridurre il movimento eccessivo
Mantenere il sorriso più basso
Evitare interventi chirurgici
L’effetto è reversibile (dura circa 4-6 mesi), ma in molti casi è un’ottima soluzione non invasiva.
3. Ortodonzia e chirurgia ortognatica
Quando il sorriso gengivale è dovuto a un problema scheletrico (eccessiva crescita del mascellare), si può correggere con:
Trattamenti ortodontici mirati
Nei casi più gravi, chirurgia ortognatica
Ovviamente sono percorsi più complessi, riservati a casi selezionati.
4. Faccette e restauri protesici
Se i denti sono piccoli o consumati, anche senza problemi gengivali, posso intervenire con faccette o corone:
Aumentano la lunghezza visibile dei denti
Migliorano l’estetica senza toccare la gengiva
Sono ideali per chi ha denti usurati o alterati
Anche in questo caso, ogni sorriso ha una soluzione personalizzata.
Ogni caso è diverso
Nel mio studio valuto sempre:
Le proporzioni del dente
La posizione del labbro a riposo e durante il sorriso
La quantità di gengiva visibile
Le aspettative del paziente
Solo con un’analisi completa si può proporre una soluzione efficace e duratura, senza trattamenti inutili o eccessivi.
Conclusione
Il sorriso gengivale può essere corretto, e nella maggior parte dei casi con trattamenti rapidi e minimamente invasivi.
Ma è fondamentale partire da una valutazione attenta e personalizzata.
Se ti ritrovi in questa descrizione e vorresti un sorriso più armonico, prenota una visita: studieremo insieme il tuo sorriso e troveremo il modo giusto per valorizzarlo, senza stravolgerlo. 😊
Aprile 6, 2025
DOTT. MARCO TOMASELLI
Medico Odontoiatra specialista in protesi e restaurativa estetica
Master in Protesi ed implantoprotesi con tecnologie avanzate – Università di Bologna
Master in Advanced Studies in Microinvasive Aesthetic Dentistry – Università di Ginevra
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