Fisco e dentista: come conservare le fatture per le detrazioni
🧾 Le cure dentistiche si possono detrarre?
Sì, le spese sostenute dal dentista rientrano tra le spese sanitarie detraibili al 19% nella dichiarazione dei redditi. Ma è fondamentale che vengano documentate in modo corretto.
Per non perdere questo diritto, è importante sapere come conservare la fattura e in quale forma va emessa.
📄 Cosa deve contenere la fattura?
Una fattura sanitaria valida ai fini fiscali deve contenere:
Nome, cognome e codice fiscale del paziente o del familiare fiscalmente a carico
Descrizione chiara della prestazione (es. “igiene dentale”, “devitalizzazione molare sup.”)
Importo totale pagato
Metodo di pagamento (tracciabile!)
Marca da bollo da 2€, se l’importo è superiore a 77,47€, annotata e applicata correttamente
Conserva sempre l’originale cartaceo della fattura, oppure una copia PDF c
💳 Pagamento tracciabile: requisito obbligatorio
Dal 2020, per poter detrarre qualsiasi spesa sanitaria, non è più ammesso il pagamento in contanti.
Sono considerati validi solo:
Bonifico bancario o postale
Carta di credito o debito
Bancomat
App di pagamento tracciabili (es. Satispay)
Finanziamenti rateali con istituti accreditati
Anche se scegli di pagare a rate tramite finanziamento, puoi detrarre l’intero importo della fattura nell’anno in cui è stato stipulato il contratto, non solo le rate pagate.
L’importante è che il finanziamento sia intestato al paziente o al familiare a carico, e che il pagamento sia tracciabile.
Fai attenzione: il pagamento in contanti annulla la possibilità di detrazione, anche se la fattura è formalmente corretta.
📂 Come conservare la documentazione?
Le fatture sanitarie devono essere conservate per almeno 5 anni, per eventuali controlli dell’Agenzia delle Entrate.
Puoi:
Tenere una cartellina con le fatture cartacee e le ricevute dei pagamenti elettronici
Oppure organizzare tutto in formato digitale, purché la copia sia leggibile e integra
Evita di allegare solo uno scontrino del POS: non basta. Serve sempre la fattura emessa dallo studio dentistico.
⚠️ Dettagli che fanno la differenza
Molti pazienti commettono errori per piccole disattenzioni:
Fattura intestata a un nome diverso da chi detrae
Mancanza del bollo da 2€
Descrizione troppo generica (“prestazione odontoiatrica” non basta)
Pagamento tracciabile non dimostrabile
Per questo motivo è importante affidarsi a uno studio organizzato, che emette le fatture in modo chiaro e conforme.
✅ Conclusione: chiedi sempre tutto in regola
Se hai in programma una spesa importante dal dentista, ricorda di chiedere una fattura corretta e di pagarla in modo tracciabile.
Una buona organizzazione ti permetterà di recuperare una parte dei costi in dichiarazione dei redditi.
📩 Se hai dubbi su come conservare le fatture o vuoi sapere se una spesa è detraibile, contattami: posso aiutarti a fare chiarezza prima di andare dal commercialista.
Maggio 4, 2025
DOTT. MARCO TOMASELLI
Medico Odontoiatra specialista in protesi e restaurativa estetica
Master in Protesi ed implantoprotesi con tecnologie avanzate – Università di Bologna
Master in Advanced Studies in Microinvasive Aesthetic Dentistry – Università di Ginevra
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