Dente devitalizzato: si può fratturare? Scopri cosa fare
Quando un dente viene devitalizzato, perde la polpa interna e, di conseguenza, parte della sua elasticità naturale. Questo lo rende più fragile rispetto a un dente sano, ma la buona notizia è che esistono soluzioni per proteggerlo senza necessariamente ricorrere a una corona dentale.
Nel mio studio preferisco soluzioni conservative, come gli intarsi o gli overlay in composito, che permettono di risparmiare tessuto dentale e garantiscono un risultato estetico e funzionale eccellente. Ma quali sono i reali rischi di frattura e come possiamo prevenirli? Vediamolo insieme.
Perché un dente devitalizzato è più fragile?
Un dente devitalizzato non riceve più nutrimento dalla polpa dentale, quindi:
✔ Perde elasticità, diventando più rigido e soggetto a crepe.
✔ È più esposto alla frattura, soprattutto se è un molare o premolare che sopporta carichi masticatori elevati.
✔ Può sviluppare microfratture nel tempo, se non protetto adeguatamente.
Come proteggere un dente devitalizzato?
Spesso si pensa che l’unica soluzione sia la corona, ma non è sempre così. In molti casi, preferisco utilizzare un intarsio o un overlay in composito, soluzioni più conservative ed economiche.
1. Intarsio o overlay in composito (soluzione più conservativa)
- ✅ Preserva il dente naturale: Non richiede una limatura eccessiva della struttura.
- ✅ Offre un risultato estetico naturale: Il composito si integra perfettamente con il colore dei denti.
- ✅ È reversibile: Se in futuro sarà necessario un ritrattamento canalare, sarà più facile intervenire.
- ✅ Riduce i costi rispetto a una corona in ceramica.
2. Corona dentale (solo quando strettamente necessario)
- 🔹 Indispensabile se il dente è gravemente compromesso.
- 🔹 Protegge il dente, ma richiede una limatura più invasiva.
- 🔹 Può essere in ceramica, zirconia o metallo-ceramica, a seconda delle esigenze.
Nel mio studio, la corona viene consigliata solo quando il dente ha poche pareti residue o se c’è un rischio elevato di frattura.
Quali sono i fattori di rischio per la frattura?
Anche con un buon restauro, ci sono fattori che possono aumentare il rischio di frattura di un dente devitalizzato:
1️⃣ Masticazione di cibi duri (nocciole, crostini, caramelle dure).
2️⃣ Bruxismo (digrignamento dei denti, spesso notturno).
3️⃣ Dente già compromesso da una vecchia ricostruzione estesa.
4️⃣ Mancanza di protezione adeguata (dente non ricoperto da intarsio o corona).
Cosa fare se un dente devitalizzato si frattura?
Il trattamento dipende dalla gravità della frattura:
✔ Fratture superficiali → Possono essere trattate con un nuovo intarsio o un restauro in composito.
✔ Fratture più profonde → Se il danno interessa la radice, può essere necessario estrarre il dente e sostituirlo con un impianto o un ponte.
Per questo motivo, la prevenzione è essenziale: proteggere il dente subito con un intarsio o un overlay può evitare costosi interventi futuri.
Conclusione
Un dente devitalizzato è più fragile, ma non significa che debba essere coperto con una corona in tutti i casi. Un intarsio o un overlay in composito sono spesso la scelta migliore, perché preservano il dente, riducono i costi e permettono un eventuale ritrattamento futuro.
Se hai un dente devitalizzato e vuoi proteggerlo al meglio, contattami: troveremo insieme la soluzione più adatta per garantire la massima durata e funzionalità.
Dicembre 19, 2024
DOTT. MARCO TOMASELLI
Medico Odontoiatra specialista in protesi e restaurativa estetica
Master in Protesi ed implantoprotesi con tecnologie avanzate – Università di Bologna
Master in Advanced Studies in Microinvasive Aesthetic Dentistry – Università di Ginevra
Articoli correlati
Trattamenti per macchie dentali: cause e soluzioni
Macchie sui denti? Possono essere superficiali o profonde. Scopri cause, rimedi e quando serve un trattamento professionale per eliminarle.
Cambiamenti stagionali e salute orale: cosa fare?
Con il cambio di stagione anche la bocca può risentirne: gengive più fragili, sensibilità e infiammazioni. Ecco come prevenirle.
Gengive gonfie e sanguinanti: quando preoccuparsi?
Gengive gonfie o che sanguinano? Non ignorarle: potrebbero nascondere una gengivite o peggio. Serve una pulizia professionale, non solo un colluttorio.